La tradizione vitivinicola della famiglia Russo si è tramandata di padre in figlio fino ad oggi. Verso la fine del 1800 il trisavolo Vincenzo Russo si dedicava, insieme alla famiglia, alla coltivazione dei propri vigneti situati nella zona di Solicchiata, Comune di Castiglione di Sicilia a circa 700 m/slm sul versante nord est dell'Etna. Nel 1955, Francesco e Vincenzo, rispettivamente il figlio e il nipote del trisavolo Vincenzo, decisero di imbottigliare il vino prodotto dai vigneti di famiglia creando una piccola cantina. Il primo vino venne chiamato Solicchiata ed era il 1956; la certificazione D.O.C. Etna venne riconosciuta nel 1968, stesso anno in cui il brand cambiò nome in Rusvini fino ad arrivare al marchio odierno che è Cantine Russo. Oggi la quarta generazione è rappresentata da Gina e Francesco Russo che insieme al padre Vincenzo gestiscono l'azienda storica di famiglia.
La cantina, immersa tra i vigneti di proprietà, è situata proprio ai piedi del più grande vulcano attivo d'Europa, sul versante nord est dell'Etna. I vigneti si estendono tra i 650 e i 1000 m di altezza s.l.m., nelle contrade di Crasà, Piano dei Daini, Rampante e Pietramarina in una zona asciutta e ben ventilata, con notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte nel periodo della maturazione delle uve. Il differente substrato vulcanico caratterizza i vigneti a seconda della contrada in cui sono localizzati. I vigneti di Crasà sono unici perché la terra vulcanica si è mescolata a un sedimento argilloso del periodo pre-quaternario: questo terreno presenta una struttura diversa e un pH leggermente più alto rispetto a terreni vulcanici di origine lavica più recente che hanno un pH più basso e una struttura pietrosa chiamata in siciliano "Ripiddu". Nella fascia etnea esistono sostanziali differenze microclimatiche tra una zona e l'altra del vulcano, dovute alla particolare posizione dell'Etna e alla sua morfologia. Il territorio, il microclima, la terra vulcanica ricca di minerali, assieme alla peculiarità dei vitigni autoctoni, favoriscono la produzione di vini unici. Il vino dell'Etna, infatti, è stato il primo vino siciliano da tavola ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.), in quanto risultato di una lunga tradizione vitivinicola, tra le più antiche al mondo.